Capodanno a Cipro

Capodanno a Cipro, una chiesa.
Tradizioni cristiane e pagane si fondono durante i festeggiamenti di Capodanno sull'isola di Cipro.

Le più antiche leggende narrano che l’isola di Cipro abbia visto nascere la dea Afrodite. Non a caso il suo immenso patrimonio storico-archeologico rende Cipro affascinante e suggestiva: è una terra dove sono ancora indelebili i segni delle dominazioni subite, dai greci ai romani fino agli ottomani.

Divisa tra occidente ed oriente, suddivisa politicamente al suo interno, è un’isola dove riscoprire un’atmosfera autentica e ritmi lenti, tra paesaggi spettacolari. E’ in questo particolare contesto che vi consigliamo di trascorrere una vacanza di Capodanno diversa dal solito.

Ma come si festeggia il nuovo anno sull’isola di Cipro? Ecco qualche utile consiglio su come organizzare la vacanza a Cipro e gli eventi del 31 dicembre.

Come organizzare il viaggio a Cipro

Com’è il clima sull’isola di Cipro

Cipro gode di un clima tipicamente Mediterraneo con inverni miti ed estati calde e soleggiate. Tra dicembre e gennaio le temperature restano quasi sempre sopra i 10°C con punte fino ai 19°C. Giornate quasi dal clima primaverile!

Perfino il mare non è freddo: quasi 20°C in pieno inverno. Perfetto per iniziare il nuovo anno con un tuffo inaugurale.

Capodanno a Cipro, una chiesa.
Tradizioni cristiane e pagane si fondono durante i festeggiamenti di Capodanno sull’isola di Cipro.

Come arrivare a Cipro

Cipro è la terza isola del mar Mediterraneo dopo le nostrane Sicilia e Sardegna. Sorge nella parte più orientale del cosiddetto “mare nostrum”, non lontana dalle coste turche e medio-orientali, distanti rispettivamente 70 km e 100 km, ma ben più lontana da quelle egiziane site a circa 500 km.

Il modo più facile per raggiungere Cipro è in aereo, da Roma, Milano, Bergamo o Bologna: i due aeroporti dell’isola, quello di Larnaka a est e quello di Pafos ad ovest, sono serviti da ben 32 compagnie aeree.

L’alternativa è imbarcarsi su una nave in partenza da Brindisi: una volta raggiunto il Pireo (in Grecia) dopo 18 ore di viaggio, un traghetto vi trasporterà fino alla città cipriota di Limassol.

Come spostarsi a Cipro

Una volta sull’isola, si può girare tranquillamente in auto, ricordandovi però che si guida a sinistra: rappresenta un lascito del colonialismo britannico durato fino al 1960. Data la scarsità dei trasporti pubblici, è certamente il modo migliore per godersi l’isola e fare un tour tra spiagge e cittadine.

Dove dormire a Cipro

Cipro offre numerose soluzioni per pernottare, adatte ad ogni necessità, da quelle più pretenziose a quelle più semplici ed economiche. Ecco qualche esempio dove potrete soggironare.

L’Hotel Averof sorge a Nicosia ed è la soluzione perfetta per coniugare comodità e risparmio. La struttura sorge a due passi dal centro della capitale e presenta un aspetto accogliente e rustico. Le camere, con travi a vista e tutte con servizio wi-fi, sono arredate con pregiati tessuti, mobili di legno e in ferro battuto, come una residenza di campagna.

Se invece desiderate avere Limassol come punto di appoggio, potete considerare la Niki’s House, vero e proprio hotel boutique che sorge in una pittoresca stradina di Agios Athanasios a due passi dal centro di Limassol. L’hotel, a gestione familiare, nasce da una fattoria del 1890 ristrutturata e comprendente 2 edifici ed un grazioso cortile interno su cui si affacciano i monolocali.

Se invece desiderate scoprire Cipro soggiornando in una struttura più lussuosa, optate per l’Akti Beach Village Resort a Paphos che sorge proprio davanti alle coste del Mediterraneo. Le camere sono dotate di ogni comfort compreso patio o balcone affacciati su un profumato giardino aromatico; inoltre il resort mette a disposizione degli ospiti 2 piscine, un centro benessere, campi da tennis, palestra e ristoranti dove gustare le prelibatezze locali.

Cosa Vedere e Fare a Cipro

Nicosia

La capitale dell’isola di Cipro è Nicosia, letteralmente divisa in due parti dalla cosiddetta Linea Verde che, a dispetto del nome, è un vero e proprio confine con tanto di checkpoint e filo spinato.

Questa linea divide la città turca da quella greca: nella prima non perdete la moschea di Selimye, antica chiesa gotica di Santa Sofia, convertita in moschea con l’arrivo degli ottomani nel 1571. Dopo una visita al caratteristico mercato coperto, avviatevi al vicino caravanserraglio di Buyuk Han, cinto da mura: un tempo luogo di sosta di carovane, ospita oggi bar e botteghe di artigiani.

La Nicosia greca, racchiusa da cinquecentesche mura veneziane, è ben più vivace, soprattutto nel suo quartiere di Laika Geitonia, dove vi potete fermare in un ristorantino a gustare il meze, decine di antipasti a base di pesce, verdure e carne. L’intero centro storico della città è comunque un luogo molto pittoresco, tra chiese, moschee, hammam ed edifici coloniali britannici.

Pafos

Il maggiore patrimonio storico di Cipro è nella parte sud, a cominciare da Pafos dichiarata nel 2007 capitale europea della cultura. È qui che potrete visitare le Tombe dei Re, sepolcri ipogei risalenti al III secolo a.C. che rispecchiavano la grandiosità delle case dei defunti, quando erano in vita: potete osservare chiaramente le colonne, il peristilio e i cortili. Trattasi questo di un sito Patrimonio dell’Unesco, proprio come il Parco Archeologico di Kato Pafos dove avrete la possibilità di ammirare gli splendidi mosaici che adornano le vestigia della Casa di Eone, della Villa di Teso e della Casa di Orfeo.

Non molto lontano da Pafos, vi ritroverete li dove la leggenda vuole sia nata Afrodite: è la baia di Petra Tou Romiou, costituita da sassolini e con i due faraglioni che emergono dalle acque, facendo da sfondo ad aranciati tramonti.

Limassol

Dirigetevi più a est alla volta di Limassol, caratterizzata dalla raffinata marina e dal centro storico gioiello dominato dal castello medioevale del XIII secolo.

Sostando in città potete programmare escursioni alla volta dei Monti Troodos, un tempo rifugio di banditi e santi, oppure visitare il sito archeologico del III secolo a.C. di Kourion, splendidamente affacciato sulla baia di Episkopi: l’antica città raggiunse il suo massimo splendore durante le dominazioni tolemaica e romana. Potrete ammirare i resti delle terme, dell’agorà, del teatro e della casa di Eustolio dagli splendidi mosaici.

Larnaka

Un’altra tappa importante nel corso di un viaggio a Cipro è Larnaka, cittadina dal bel lungomare di Finikoudes sul quale spiccano i profili della moschea Cami Kebir e della seicentesca fortezza ottomana. Altrettanto interessante è la chiesa di San Lazzaro nata dove, secondo al tradizione, fu ritrovato il corpo di Lazzaro esiliato dai farisei.

Non lontano potrete visitate i fenicotteri rosa presso il Lago Salato ed il sito di Choirokoitia, dichiarato Patrimonio Unesco: unico nel suo genere in tutto il Mediterraneo orientale, conserva un villaggio del IX a.C. composto da casupole circolari dai tetti piatti, costruite in pietra e fango.

Capodanno a Cipro

Raggiungere Cipro a Capodanno significa vivere le antiche usanze dell’isola che fondono le tradizioni cristiane con quelle pagane. Tutte le città saranno ammantate a festa, con piazze illuminate da addobbi natalizi, che prendono vita tra balli, danze e canti kalanda intonati dai bambini.

Ad esempio a Nicosia dal 1 al 31 dicembre potrete divertirvi partecipando al Pop Up Festival dove alle performance musicali si uniscono le degustazioni di prodotti tipici di Cipro, legati a questo particolare periodo dell’anno.

Mercatini e prodotti tipici

Nei giorni che precedono il Capodanno potrete andare in giro per mercatini, come quello che si stende sul lungomare di Limassol, per fare incetta di quei cibi tradizionali di Cipro, tanto amati in questo periodo dell’anno.

I biscottini melomakarona o kourabiedes, a base rispettivamente di mandorle e burro, la zuppa avgolemono (a base di riso e carne), l’acquavite zivania ed il Pane di Cristo ma soprattutto lo yennopittes: si tratta quest’ultimo del cosiddetto pane della nascita, che può avere forme umane o animali o di attrezzi agricoli e che, per buono augurio, lo vedrete appeso, tra ghirlande e foglie di ulivo, alle porte delle case o davanti alle icone sante.

Tradizioni cipriote

Se poi sui tetti delle case notate dei dolcetti, ebbene sappiate che sono offerte fatte agli spiritelli kalikantzari che si aggirano per l’isola non solo a Capodanno ma fino all’Epifania: per placare i loro dispetti si lasciano offerte sui tetti oppure si benedicono le case con acqua santa.

Se invece siete stati invitati a passare il Capodanno in una casa cipriota, bussate per più di due volte, se non volete essere scambiati per uno di quegli spiriti travestiti che, secondo i racconti, sanno contare solo fino a 2.

Il Capodanno a Cipro corrisponde con la sentitissima Festa di San Basilio considerato sull’isola alla stregua di Santa Claus: se siete ospiti di un abitante cipriota vi ritroverete ad assaggiare la torta di San Basilio, distribuita dal padrone di casa a tutta la famiglia, compresi, idealmente, i poveri, San Basilio e Gesù Cristo.

Chi troverà una monetina nascosta nel dolce, sarà fortunato per tutto l’anno. Per completare poi il vero Capodanno cipriota, partecipate alla predizione del futuro: una volta gettati foglie o rametti di ulivo nel camino, qualora questi crepitino allora significherà che avrete fortuna.

Cipro: contatti e prenotazioni

Per maggiori informazioni, potete visitare il sito ufficiale del turismo di Cipro, dove trovate altre indicazioni utili per organizzare la vostra vacanza di capodanno.

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